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Guida alla scelta del centralino
Centralino telefonico - Guida alle valutazioni per l'acquisto di centralini telefonici.Se avete domande, dubbi e volete sottoporci il Vs. caso,
cliccate qui. un ns. consulente sarà a Vs. disposizione per proporre una soluzione.Oppure contattateci telefonicamente chiamando il numero: 0585821163
Per scegliere un centralino telefonico è indispensabile disporre di alcuni dati tecnici (risorse, linee, interni etc.), nonché conoscere le esigenze minime della struttura in cui si dovrà integrare il centralino telefonico ( servizi richiesti, tipo di rete telefonica, applicazioni …)Quante linee telefoniche? Nelle aziende, il rapporto tra linee e interni dovrebbe rispondere a 1 linea ogni 3/4 interniNegli alberghi 1 linea ogni 10 interniQuesto rapporto può variare ovviamente in base alla mole di lavoro che si riversa sulle linee ( ad esempio un’azienda commerciale che si occupa anche di telemarketing, gestisce un customer care etc. potrebbe aver bisogno di 1/3 ovvero 1 linea ogni 3 interni. Nei contact center il rapporto è praticamente 1:1).Quali linee telefoniche?Le linee a disposizione di un’azienda possono essere analogiche (RTG), ISDN BRI e PRI, VoIP e derivate da GSMBOX e UMTSBOX.Linee analogiche tradizionali, ovvero le linee che Telecom Italia e altri operatori, consegnano all’utente . La linea analogica si riconosce consultando la bolletta di Telecom, denominata RTG (acronimo di rete telefonica generale) e con un canone di circa 26,00 € a bimestre per linea. La linea analogica è collegabile a qualunque dispositivo tipo centralini analogici, telefoni bca (tipo sirio) cordless etc. La linea analogica è una connessione sicura collaudata e stabile, consente di visualizzare il numero del chiamante e di attivare servizi supplementari. l'utilizzo di linee analogiche su impianti telefonici, limita alcune funzioni del pabx come ad esempio la documentazione del traffico e la deviazione a numeri esterni che vengono comunque attivate, ma con alcune limitazioni.Linee ISDN BRI (Basic Rate Interface - Basic rate Access - Accesso Base ISDN) si riconosce sia dalla bolletta (servizi: ISDN e canone bimestrale di circa 54,00 €) che dalla caratteristica “Borchia” NT ISDN. (uno scatolotto grigio chiaro di circa 20x15 cm con due led rosso e verde) e la serigrafia NT sul coperchio.Le borchie NT ISDN sono a loro volta in due versioni:NT1 e NT1+ (plus)La versione NT1 fornisce solo l’accesso base isdn in formato digitale , quindi è indispensabile avere un centralino che supporti le linee ISDN. La versione NT1 non apporta costi aggiuntivi nel canone base.La versione NT1+ (plus), la più diffusa, fornisce sia l’accesso ISDN in formato digitale sia le due linee analogiche convertite in analogico. Infatti, sulla borchia sono presenti 2 attacchi a plug RJ45 per l’ISDN, sia 2 attacchi plug RJ11 per le due linee analogiche. Questa versione apporta un costo di noleggio bimestrale di circa 8,00€ in bolletta.Quindi su questa borchia abbiamo la massima libertà di scelta, ovvero possiamo decidere di collegarle ad un centralino telefonico ISDN o ad un centralino con linee analogiche.La linea ISDN fornisce 2 canali di conversazione e può supportare fino a 8 numeri di abbonato. Ovvero un numero capolinea e 7 aggiuntivi. Questo consente l'attivazione di una selezione diretta di reparti o interni dell'impianto telefonico da parte del chiamante esterno. In questo caso è indispensabile l'utilizzo di telefoni ISDN diretti o di centralino telefonico ISDN con gestione del multinumero ( detto anche numero aggiuntivo). Le linee ISDN telecom consentono l'attivazione di tutti i servizi di abbonato e applicazioni aggiuntive e ne citiamo solo alcune: Possibilità di gestire la documentazione del traffico telefonico in modo perfetto grazie alla determinazione esatta dell'inizio della conversazione e della fine. La possibilità di attivare fino a 3 dispositivi POS sulla parte DATI della linea (ovvero senza occupare mai canali voce (i due disponibili rimangono sempre liberi per comunicazioni telefoniche), la possibilità di gestire le deviazioni e trasferte automatiche a numeri esterni e cellulari senza dover temporizzare la conversazione deviata. Le aziende e gli hotel che hanno molti interni e desiderano il servizio di selezione passante (la numerazione diretta per raggiungere i derivati del centralino senza transitare per operatori vocali automatici o centralinisti), possono richiederla attivando almeno 3 BRI ISDN. L'operatore generalmente, fornisce un numero pilota (radice o radicale) e un arco di numerazione interna a 3 o 4 cifre aggiuntivo es radice 02 88881 arco di numerazione da 0001 a 9999, per avere una numerazione diretta che va da 88880001 a 88889999). La selezione passante è disponibile anche su PRI ISDN.E' quindi una tecnologia molto affidabile, con elevata qualità audio e può essere utilizzata anche per servizio di videoconferenza di qualità elevata (con almeno 3 BRI ISDN)Inoltre, con questa tecnologia i nostri tecnici riescono a monitorare la qualità delle linee per poter verificare da remoto se esistono problemi sulla centrale telefonica o da parte dell'operatore.
Linee ISDN PRI (Primary rate interface - Primary rate Access - Accesso Primario ISDN). La tecnologia ISDN permette di avere un nuemro multiplo di linee (canali ISDN) anche con una sola borchia di terminazione (come lo è la NT1 per il BRI ISDN). L'accesso primario ISDN può supportare da 15 a 30 canali ISDN (linee). E' quindi ideale per aziende di medie e grandi dimensioni, alberghi con utenza business o con molte camere, call center e contact center (in questo caso, consigliamo PRI ISDN da 15 canali bidirezionali). L'accesso primario è il tipo di linea (quantomeno per quanto concerne Telecom italia) più affidabile e stabile in quanto è comunque supervisionata da operatori in centrale e quindi monitorata costantemente con segnalazioni di eventuali anomalie. E' il tipo di linea che consigliamo a chi non accetta compromessi con la qualità e l'affidabilità del servizio telefonico aziendale. Laddove sia presente uno o più accessi primari, è consigliabile avere linee di back up, anche con gsmbox o linee BRI o analogiche onde evitare il blocco totale delle comunicazioni in caso di guasto all'accesso primario ISDN. Sul PRI ISDN è possibile attivare il servizio di selezione passante. E' utilizzabile anche per traffico dati ad alta velocità.
Le linee VoIP sono fornite da gestori di telefonia su internet e spesso viene fornito al cliente un particolare router con uscite analogiche o ISDN BRI / PRI per poterle collegare al centralino, alla stregua di normali linee analogiche.I centralini telefonici VoIp con trunking VoiP SIP - IP potranno essere collegati direttamente al router della LAN che è collegato alla WAN e quindi accede alle risorse dell'operatore telefonico.Le connessioni VoIP sono ideali per interconnettere utenti dello stesso gestore a costo zero, e comunicare con tutti gli utenti esterni a prezzi molto vantaggiosi, rispetto alle linee fisse tradizionali. La tecnologia VoIP è comunque la soluzione principale e a basso costo per connettere sedi aziendali distribuite geograficamente, operatori in telelavoro, agenti, personale e sedi mobili. Questo grazie alla capillarità della connessione interne (ormai praticamente ovunque disponibile) e alla creazione di reti private (VPN) che le aziende attivano per connettere a livello "dati" le proprie sedi (siano pure microsedi o singoli operatori in telelavoro). Le linee VoIP SIP, le più diffuse e sempre più spesso utilizzate dalle piccole e medie imprese, consentono un discreto risparmio sui costi di traffico (soprattutto internazionale), ma riducono spesso e volentieri la qualità e quantità dei servizi, come ad esempio il servizio fax che in alcuni casi non viene supportato (oppure con velocità ridotte). Anche la qualità audio è sicuramente inferiore ad una linea tradizionale o isdn. Altro rischio è quello legato alla connettività xDSL, ovvero, il funzionamento della linea VoIP è subordinato al funzionamento della connessione dati/internet. Valutate quindi se è il caso di avere linee tradizionali di backup o altra connessione dati - internet con altro operatore SIP di backup 8tutto dipende ovviamente dalla criticità del servizio telefonico della vostra impresa).
Abbiamo quindi una situazione di "sicurezza", qualità e performance tecnico/economica.
Nella figura sotto, l'esempio di una interconnessione di sedi utilizzando centralini tradizionali e adattatori VoIP (ATA VoIP), che consentono di veicolare la voce su internet tra le varie sedi. Su ogni sede è installato un voip gateway che converte in analogico o ISDN il segnale che viene trasmesso sulla rete IP.

Ezdirect - Professionisti in telefonia professionale per le aziende
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BluetoothBluetooth Bluetooth - Come è stato raggiunto il nuovo standard della tecnologia wireless Per oltre 40 anni, Plantronics è stata l'azienda leader mondiale nel settore delle cuffie. Per diventare un'azienda leader del settore, Plantronics ha utilizzato una vasta gamma di tecnologie e applicazioni per offrire la comodità di avere le mani libere in ufficio, a casa o ovunque ci si trovi. Al giorno d'oggi, esistono numerose nuove tecnologie che consentono di migliorare le comunicazioni personali, quali Bluetooth, Voice over Internet Protocol (VoIP) e Digital Signal Processing (DSP). Fili ovunque. La proliferazione di diversi apparecchi elettronici, quali TV, stereo, computer, telefoni cellulari e altri, ha comportato la comparsa di fili ovunque. Fili ovunque. Gradualmente i fili sono stati eliminati in molti prodotti, per favorire la comodità di comunicare a mani libere. Praticamente tutte le TV e gli impianti stereo sono oggi dotati di telecomando, solitamente un semplice telecomando ad infrarossi. È sufficiente puntare il telecomando verso l'apparecchio elettronico e, in tempo reale, si possono impartire comandi senza l'ausilio di fili.La stessa comodità senza fili sta ora iniziando a comparire fuori di casa in diverse tecnologie, inclusa la tecnologia Bluetooth. Bluetooth è una specifica senza fili, creata alla fine degli anni '90, quando nove aziende informatiche (Ericsson, IBM, Intel, Nokia, Toshiba, Motorola, 3Com, Lucent e Microsoft) decisero di supportare questo standard comune in modo tale che i loro prodotti potessero comunicare l'uno con l'altro, senza l'ausilio di fili. Plantronics è stato il ventesimo membro ad unirsi a questo “consorzio” e la prima azienda nel settore delle cuffie: oggi oltre 2100 aziende fanno parte dello Special Interest Group (SIG) Bluetooth.Un mondo senza filiUna differenza fondamentale tra Bluetooth e altre tecnologie senza fili è che Bluetooth è uno standard a breve raggio d'azione, a bassa potenza e, in definitiva, a basso costo. Ad esempio, 802.11 (chiamato anche WiFi e Home RF) è una tecnologia senza fili, sempre più popolare, utilizzata da numerose aziende e anche da numerosi esercizi pubblici, ad esempio da numerose caffetterie, (spesso chiamati “hotspot”). Ma non è pratico includere componenti elettronici 802.11 in un prodotto dalle dimensioni di una cuffia. Ed ecco dove subentra Bluetooth.Bluetooth è una tecnologia progettata per consentire a dispositivi più piccoli e più personali di comunicare senza fili, eliminando il disordine del groviglio di fili. Poiché Bluetooth può comunicare fino a 10 metri ed è molto efficiente, è ideale per una vasta gamma di prodotti, quali PDA, telefoni cellulari...Cuffie senza fili - libertà dai cavi.Le cuffie Bluetooth consentono tutti i vantaggi delle loro controparti con filo: la comodità di avere le mani libere, comfort ergonomico e qualità acustica, ma senza i fili che si ingarbugliano nelle tasche o in borsa. Ma non tutte le cuffie Bluetooth sono uguali. Se Bluetooth è uno standard, lo stesso non si può dire del design delle cuffie e dell'esperienza. Fonte PlantronicsLa tecnologia Bluetooth influenza anche il settore dei telefoni cordless. Così Siemens ha creato un terminale elegante e performante, (SL 560) con tecnologia bluetooth a bordo, per consentirne l'utilizzo anche con un auricolare bluetooth. E' quindi una valida alternativa alla cuffia cordless DECT GAP (benchè la tecnologia DECT assicuri una migliore qualità audio e una portata superiore del bluetooth). La differenza sostanziale tra le cuffie cordless DECT GAP e le cuffie Bluetooth, oltre alla differenziazione di tecnologia utilizzata, nel fatto che la cuffia DECT GAP si arruola alla base della stazione cordless (base del telefono senza filo oppure alla cella dei sistemi DECT multicella), mentre la cuffia bluetooth si arruola/associa al terminale portatile. Questo significa che la portata dell'auricolare bluetooth è strettamente legata al terminale portatile, mentre nella cuffia dect gap, la portata è vincolata al posizionamento (solitamente in posizione fissa) della base o della cella DECT.Attraverso il ns catalogo proponiamo solo i marchi leader di settore, ovvero JABRA - GN che è leader mondiale assoluto e Plantronics, che ha 40 anni di esperienza nella progettazione di cuffie, eccellenti per qualità acustica, comodità e stile. Plantronics vanta una grande esperienza nella scienza dell'acustica e nei fattori umani, utilizzata per la creazione della nostra linea di cuffie Bluetooth. La gamma va dall'auricolare economico al sistema modulare voyager 510, che risponde alle esigenze di chi si muove ed utilizza più di una periferica bluetooth, il PC, il palmare, il telefono cellulare e, nella versione SYSTEM anche il telefono fisso. Una risposta a 360 gradi per avere un solo auricolare da utilizzare con più dispositivi dotati di tecnologia Bluetooth.Jabra, leader mondiale degli auricolari bluetooth, presenta una gamma strepitosa, con soluzioni convertibili da mono a stereo (jabra BT8010), cuffie stereo bluetooth con adattatore per hi-fi, lettori MP3 e sistemi audio in genere (jabra bt 620s). Auricolari professionali dal design accattivante e modaiolo, fino alla soluzione che consente di utilizzare l'auricolare sia su telefoni fissi che su cellulari, PC e altri dispositivi portatili.Attenzione: sono disponibili adattatori Bluetooth per lettori mp3 con connettore da 3,5 mm adattatori per usb bluetooth, adattatori
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Posted on 10:01 by ezdirect and filed under , , , , , , , , , , , , , , , ,
E' risaputo che l'uso della cuffia telefonica professionale in ambiente uffico e call center, migliora la qualità della comunicazione, il comfort e la produttività. Così come per l'uso del cellulare è indispensabile l'utilizzo dell'auricolare o del kit vivavoce. Per quanto concerne la cuffia telefonica senza filo, le tecnologie di connessione più diffuse sono il DECT (con copertura wireless fino a 150 m) e il bluetooth (con copertura fino a 10 metri). I marchi più diffusi sono Jabra GN (leader mondiale per cuffie e auricolari), Plantronics, con esperienza di 40 anni nel settore e leader nelle cuffie cordless, Sennheiser, che vanta uno skill unico per le cuffia di ascolto e si è ben assestata nel mercato delle cuffie professionali con microfono, con prodotti di ottima qualità.

Dal nostro punto di vista, la scelta della cuffia è basata dapprima sulla definizione delle esigenze
ambientali e personali, e poi dal tipo di soluzione e dalla garanzia offerta dal costruttore. Per questo non abbiamo parlato di marchi diversi da quelli leader, proprio per la garanzia di continuità e di gestione del postevndita.

Le cuffie da noi commercializzate ad esempio (jabra gn e Plantronics sono i marchi principali del ns catalogo di cuffie telefoniche corded e senza fili per telefono e computer), hanno garanzia di due anni.
Durante la garanzia, nell'86% dei casi, la cuffia rilevata difettosa viene sostituita con una nuova cuffia. Questo ci ha spinto ad attivare dei contratti di noleggio con le aziende che richiedono un quantitativo di cuffie che giustifichi questa forma di pagamento. In questo modo, il cliente ha per 2 anni la certezza di operare con prodotti sempre perfetti e di non fermare il lavoro degli operatori.

Entrando nello specifico, dovendo consigliare un nostro cliente per la scelta di una cuffia senza filo DECT , inserirei una premessa obbligata in merito alla sicurezza dei prodotti e alla non pericolosità della tecnologia wireless dect utilizzata. Di seguito uno stralcio di un testo emesso da Plantronics Acoustics in merito a quanto sopra:
fonte Plantronics

Panoramica sulla sicurezza DECT™ e Bluetooth® (fonte: Sito plantronics Acoustics Italia)DECT e Bluetooth sono tecnologie radio a raggio d'azione ridotto, la cui potenza di trasmissione è decisamente minore rispetto a quella dei comuni telefoni cellulari. Secondo le attuali conoscenze scientifiche, non esistono rischi noti associati agli auricolari DECT o Bluetooth, poiché la loro potenza rientra ampiamente nei limiti di sicurezza riconosciuti.Potenza di trasmissione

La potenza media di un comune telefono cellulare GSM da 900 MHz è pari a
250 mW. La potenza di trasmissione di un tipico auricolare per telefono DECT è notevolmente inferiore a10,43 mW [250 mW x (417 us/10.000 us)], mentre la potenza di trasmissione di un auricolare DECT Plantronics è pari a 0,26 mW [(6,3 mW x (417 us/10.000 us)].Inoltre, vista la portata di 10 m rispetto a quella di 100 m per la tecnologia DECT, i livelli di trasmissione degli auricolari Bluetooth sono ancora più ridotti.In altre parole, la potenza degli auricolari DECT e Bluetooth Plantronics è pari allo 0,1% della potenza di trasmissione di un comune telefono cellulare e al 2,5% della potenza di un comune telefono DECT.Limiti di sicurezza e SARLo
standard di misurazione dei dispositivi radio è il valore SAR (Specific Absorption Rate). I test SAR costituiscono un metodo efficace di quantificare l'energia assorbita dai tessuti biologici, in particolare dal corpoumano. La maggior parte dei test SAR si concentrano sulla testa, per la quale il limite corrente di esposizione non controllata in Europa, Giappone e Corea è pari a un valore SAR medio di 2 W/kg per 10 g di volume.

Generalmente, il valore SAR non viene specificato per gli auricolari DECT o Bluetooth, poiché la
potenza di trasmissione è notevolmente inferiore ai limiti di base del test. Pertanto, gli auricolari
soddisfano le condizioni di esclusione degli standard europei relative a questo tipo di test, ad esempio ES 59005 e EN50360/EN50361.Anche se non vi sono requisiti in merito, Plantronics ha commissionato l'esecuzione di test indipendenti, i cui risultati dimostrato chiaramente che i livelli di SAR sono notevolmente inferiori a quelli richiesti per la conformità agli standard internazionali:

• SAR di un telefono cellulare: tipicamente in media tra 0,3 e 1,5 W/kg per 10 g di volume
• SAR di un auricolare DECT Plantronics CS60 DECT: in media 0,0006 W/kg per 10 g di volume
• SAR di un auricolare Bluetooth Plantronics M3000: in media 0,03 W/kg per 10 g di volumeI valori riportati in precedenza dimostrano che un auricolare Plantronics Bluetooth o DECT opera nella gamma compresa tra lo 0,03 e l'1,5% del limite SAR consigliato per l'Europa. Se si considera che i comunitelefoni cellulari operano nella gamma compresa tra il 15 e il 75% del limite SAR, può essere compreso chiaramente che gli auricolari sono dotati di una potenza notevolmente inferiore.Sicurezza wirelessIn effetti, i valori SAR per gli auricolari sono così bassi che rendono difficile effettuare una misurazione precisa. Gli auricolari Bluetooth e DECT Plantronics sono conformi agli standard mondiali. In tutti i paesi dell'Unione Europea, lo standard per i
telefoni cellulari e gli altri dispositivi indossati in prossimità della testa è EN 50360. Un fattore
aggiuntivo da considerare è rappresentato dal fatto che le specifiche correnti richiedono l'esecuzione dei test in corrispondenza della potenza massima del dispositivo.Nella maggior parte delle situazioni, quando si indossa un auricolare Bluetooth senza effettuare una chiamata (ad esempio, quando si è in attesa di una chiamata), l'auricolare utilizza una potenza minima, riducendo notevolmente l'esposizione RF per periodi prolungati.

Quando non è in corso una chiamata, gli auricolari DECT utilizzano una modalità di ascolto durante la quale la trasmissione viene disattivata.Le seguenti organizzazioni hanno stabilito dei limiti di esposizione accettabili per la sicurezza RF mediante i livelli SAR, in base all'esame accurato delle prove scientifiche:
• ANSI (American National Standards Institute).
• ICNIRP (International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection), con sede a Monaco, una società scientifica non profit.
• Nel Regno Unito, NRPB (National Radiological Protection Board). Gli standard di misurazione sono stabiliti da:
• CENELEC (European Committee for Electro technical Standardisation)
• IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) DECT è un marchio ETSI. Tutti gli altri marchi di
fabbrica appartengono ai rispettivi proprietari Fine testo fonte Plantronics. (Plantronics Italia ha sede a
Milano).

Per concludere: Scegliendo una cuffia auricolare di qualità, si ha la certezza che la progettazione , la costruzione e soprattutto il loro utilizzo, sono stati studiati in maniera approfondita al fine di produrre un sistema capace di dare maggiore comfort, libertà di movimento, senza trascurare il dettaglio più importante, che rimane la salute negli ambienti di lavoro e comunque, più in generale, il calcolo del rischio e delle conseguenze derivanti dall'uso di apparecchi wireless.
Alcune cuffie telefoniche
senza filo: Plantronics cs60 Cs70N (Voyager cs70) Supraplus (cs351, cs 361) Voyager 510 System (voyager 510s)
Pulsar 590 - Jabra GN9330 GN93330 usb e GN9350 Jabra bt620
Provate a domandarvi: perchè non uso una cuffia telefonica? ...............
Scoprirete una mano!

Ovvero, capirete che lavorando con il telefono utilizzando la conetta, vi private di una mano o mantenete una postura scorretta che produrrà, nel tempo, disturbi all'apparato muscolo-scheletrico con conseguente riduzione della produttività, visite mediche o problemi (sia pure di modesta entità) dovuti all'ambiente di lavoro (nello specifico ad un anacronistico uso del telefono come strumento).
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Videosorveglianza - Norme generali e direttive


A favore di chi sta cercando informazioni sulla normativa legata alla sorveglianza di ambienti e aree comuni e pubbliche, e comunque per chi si sta muovendo per attivare sistemi di videosorveglianza). In calce link e testi dal sito www.garanteprivacy.it che invitiamo a visitare epr approfondimenti.


Videosorveglianza con telecamere IP fisse, wireless POE, Dome speed, professionali ed economiche.

Le Network Camera Panasonic rappresentano la soluzione ideale per le applicazioni di monitoraggio e sicurezza. Il rapido sviluppo del mercato IP, la continua richiesta di soluzioni integrate ad alta efficienza e tecnologia, un'area di applicazione sempre più vasta sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano un mercato in forte crescita. L'affidabilità dei prodotti, inoltre, unita ad una pluriennale esperienza di Panasonic nel settore costituiscono una solida base sulla quale sviluppare il business anche della tua azienda.Inoltre, Panasonic offre gratuitamente il servizio Viewnetcam per il monitoraggio da remoto. In pratica, non serve un software dedicato per il monitoraggio, ma la stessa telecamera fornisce l'accesso via web browser e consente quindi il monitoraggio da qualunque pc con connessione alla rete LAN, WAN IP. Per saperne di più clicca qui.
Le videocamere IP sono molto richieste anche per la videosorveglianza domestica e i prodotti in questa categoria rispondono all'esigenza di vieosorveglianza domestica e semiprofessionale per aziende, reparti produttivi, ingressi, piazzali etc. L'installazione e l'uso di questi prodotti è semplice. Sono gestibili anche via web browser grazie ad un software gratuito in ogni prodotto che consente di gestirle da qualunque PC o da telefonino.Le telecamere Ip sono disponibili in diverse configurazioni: Dome: Installabile anche a soffitto con rotazione a 360 ° e brandeggio. Speed dome: come sopra con alta velocità di rotazione - Wireless IP: Connessione senza filo su rete Wi-Fi. Day & night (se specificato consente la sorveglianza in ambienti bui o a bassa illuminazione) - Ottica fissa (l'immagine è fissa e non è possibile muovere l'obiettivo). Con brandeggio (possibilità di comandare lo spostamento dell'obiettivo da PC, telefonino Sw etc)Consigliamo di valutare con attenzione l'applicazione per cui si acquista una videocamera IP e verificare quindi se è necessaria una telecamera con ottica fissa o con brandeggio, se è necessaria a colori, con SD card per memorizzazione delle immagini, se deve essere collegata all'esterno dei locali (outdoor) o all'interno (indoor). Se dovete anche monitorare l'audio e/o inviare voce attraverso la Ip camera...Attenzione anche al tipo di alimentazione. Nel caso in cui l'installazione avvenga in un punto dove arriva un cavo ethernet (LAN) ma non è presente l'alimentazione elettrica, scegliere una videocamera POE (ovvero alimentata da switch power over ethernet,, quindi lo switch deve avere questa caratteristica).Tutte le IP camera presenti in questa categoria sono compatibili con phone assistant panasonic. il SW CTI su centralini telefonici Panasonic TDA-TDE (kx-tda15ne, kx-tda30ne, kxtda100ne, kx-tda200ne, kx-tde100, kx-tde200, kx-tda600). Le videocamere sono gestibili attraverso SW specifici o monitorate via monitor TV, con SW di registrazione su PC/server, attraverso recorder professionali dotati di hard disk interno anche in versione RAID. Se non avete disponibilità di rete LAN nel punto in cui dovete installare una videocamera potete utilizzare l'adattatore ethernet BL-PA100KTCE (utilizzabile per avere una rete LAN su linea elettrica)
Per videosorveglianza professionale per aree urbane, IP66, antivandalo, ad alta definizione e con ottica professionale anche per lunghe distanze e in condizione day & night, vi preghiamo di inviarci vs richiesta compilando il modulo ti richiamiamo noi.


Alcune voce relative alle caratteristiche tecniche per la valutazione della qualità, condizione ambientale di installazione e prezzo, per le telecamere IP per video sorveglianza.


Rotazione Pan (rotazione orizzontale)
Rotazione Tilt (verticale)
Velocità massima di rotazione
Sensore di immagine
Numero di pixel
Zoom ( si miusra in lux - capacità di ingrandimento e avvicinamento della visualizzazione di un punto remoto)
Illuminazione (qualità e intensità dell'illuminazione dell'ambiente da videosorvegliare)
Risoluzione video
Compressione video (es. JPEG o MJPEG per immagini in movimento)
Frame rate massimo (quantità di immagini - frames per secondo)
Audio ( indica se la videocamera è provvista di microfono e/o di altoparlante e/o attacco per altoparlante esterno, e di audio mono o bidirezionale per monitorare anche eventi sonori)
Connettori I/O (connessione per sensori esterni e/o attuatori)
Slot SD Memory Card (sd card per memorizzazione delle immagini della telecamera)
Supporto IPv6 (tipo di numerazione IP)
Connessione di rete (indica il tipo di connessione alla rete LAN- ethernet)
Sicurezza (indica se è presente una password, IPsec, ID etc.)
Consumo (indic ail consumo del dispositivo in watts)
Sistema operativo indica il sistema operativo del pc per poter sfruttare le funzioni di viedocontrollo
Protocollo di rete (es, per IPv4 : HTTP, FTP, TCP, UDP, IP, ARP, ICMP, DHCP, DNS, SMTP, POP3, NP, IPsec, UPnP
Web browser (indica il tipo e le versioni di web browser utilizzabili sul PC, es Microsoft® Internet Explorer 6.0 o successivi
Grado di protezione IP (indica se la telecamera è posizionabile all'interno o all'esterno, ad es. IP66 è il grado di protezione per ambienti esterni e resiste a pioggia battente diretta e polveri)
Temperatura di funzionamento (indica, soprattutto per l'esterno - outdoor, la temperatura entro cui la telecamera funziona regolarmente. Es. per una IP 66 è opportuno avere un range di temperatura da - 40 a + 60 pe avere certezza di funzionamento in ogni tipo di ambiente climatico).
Titolo (possibilità di editare testo per identificare la posizione e la videocamera)
Motion detection( rilevazione di movimento, permette di attivare la videocamera e registrare l'evento e l quindi l'immagine nel punto e nel momento in cui viene rilevata la presenza di movimento)
Bianco e nero (possibilità di commutare da colori a bianco e nero)
Zona privata (possibilità di inibire la sorveglianza di una determinata area che pure rientra nel raggio di azione della videocamera per motivi di privacy o sicurezza)
Fermo immagine
Tipi di connessione a sistema centrale (LAN ethernet, coassiale, rs485, BNC, etc)
Opzioni (ottica intercambiabile, staffe per il montaggio, nicchie di protezione, monitor, registratore, matrix switcher, regia, consolle di supervisione per sala di controllo)

Alcuni prodotti per videosorveglianza semiprofessionale e professionale per abitazioni, ufficio, alberghi, aziende enti pubblici a marchio Panasonic: http://www.ezdirect.it/videosorveglianza-c-147.html

Alcuni marchi principali per la videosorveglianza: Panasonic , Sony, Vivotek, Axis ...




(Contenuti da:http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1002987)
L’adozione di sistemi di videosorveglianza è oggi in crescita costante. Questi sistemi trattano dati personali: la voce e l’immagine, infatti, sono da considerarsi, in base alla
Direttiva 95/46/CE ed alla normativa italiana, informazioni riferite ad una persona identificata o identificabile.
Le dimensioni assunte dal fenomeno, specie negli ultimi anni, e le problematiche che l’utilizzo di nuove tecnologie solleva, hanno spinto il Garante ad intervenire per individuare un punto di equilibrio tra esigenze di sicurezza, prevenzione e repressione dei reati, e diritto alla riservatezza e libertà delle persone.
Nel luglio del 2000 è stata portata a termine la
prima indagine sulla presenza di telecamere visibili in Italia.
Prima del
provvedimento generale del 29 aprile 2004, il Garante aveva già adottato nel novembre 2000 delle prime linee guida che indicava le regole per garantire che l’installazione di dispositivi per la videosorveglianza rispetti le norme sulla privacy e sulla tutela della libertà delle persone, in particolare assicurando la proporzionalità tra mezzi impiegati e fini perseguiti.
Il Garante ha, inoltre, avviato le procedure per l’adozione di un codice deontologico e di buona condotta del settore che fissi regole precise e garanzie riguardo alla raccolta, all’uso e alla conservazione delle immagini rilevate attraverso videosorveglianza.
In questo dossier sono raccolti, oltre ai due provvedimenti generali, le decisioni più significative dell’Autorità riguardanti il settore, gli articoli della Newsletter, i comunicati stampa e altre notizie sull’argomento, oltre ad alcuni documenti elaborati in ambito internazionale.
Provvedimenti generali
Videosorveglianza - Provvedimento generale sulla videosorveglianza29 aprile 2004 [doc. web n.
1003482]
Video surveillance - The general provision adopted by the Garante
[doc. web. 1116810]
Videosorveglianza - Il decalogo delle regole per non violare la privacy29 novembre 2000 [doc. web n.
31019]

Altri provvedimenti
Istituti di credito - Nuove tecnologie per accedere a servizi bancari23 febbraio 2006 [doc. web n.
1251535]
Istituti di credito - Rilevazione di impronte digitali ed immagini: limiti e garanzie27 ottobre 2005 [doc. web n.
1246675]
Videosorveglianza e biometria - Accesso ad aree riservate di particolari aziende: uso proporzionato di impronte digitali23 novembre 2005 [doc. web n.
1202254]
Compiti del Garante - Uso delle impronte digitali per i sistemi di rilevamento delle presenze nei luoghi di lavoro21 luglio 2005 [doc. web n.
1150679]Use of Fingerprints for Assiduity Control at the WorkplaceProvision of July 21, 2005 [doc. web n. 1166892]
Diritto di accesso - Accesso ai dati acquisiti mediante un impianto di videosorveglianza19 dicembre 2001 [doc. web n.
40085]
Videosorveglianza e dati biometrici - Rilevazioni biometriche presso istituti di credito28 settembre 2001 [doc. web n.
39704]
Videosorveglianza - Raccolta di impronte digitali associate ad immagini per l’accesso a banche7 marzo 2001 [doc. web n.
30947]
Videosorveglianza - Videosorveglianza e rilevazione di impronte digitali all’ingresso di banche28 febbraio 2001 [doc. web n.
40181]
Videosorveglianza - Città di Portici - Impianto di telecontrollo e videosorveglianza17 febbraio 2000 [doc. web n.
40041]
Videosorveglianza e biometria - Trattamento dati personali mediante utilizzo di impronte digitali19 novembre 1999 [doc. web n.
42058]
Videosorveglianza - Città di Torino - Videosorveglianza sui mezzi di trasporto pubblico urbano23 marzo 1999 [doc. web n.
40899]
Videosorveglianza - Installazione di alcune telecamere da parte di un comune28 maggio 1998 [doc. web n.
1002044]
Videosorveglianza - Installazione da parte del comune di Milano di alcune telecamere in luogo pubblico17 dicembre 1997 [doc. web n.
39849]
Indagine esplorativa
La videosorveglianza esterna visibile: una panoramica su quattro città - Giugno 2000

Comunicati stampa
27 dicembre 2002 -
Videosorveglianza in banca: ripresi solo i piedi. Precisazioni del Garante
5 settembre 2002 - UNABOMBER: Garante su installazione telecamere
25 luglio 2002 - Unabomber: Garante su telecamere ipermercato
23 febbraio 2001 -
I primi esiti delle ispezioni del Garante mettono in luce diffuse illegalità
2 dicembre 2000 - Videosorveglianza. Il Garante fissa in dieci punti le regole per non violare la privacy
12 luglio 2000 -
Indagine su: 'La videosorveglianzaesterna visibile: una panoramica su quattro città
3 aprile 2000 - Videosorveglianza in mare: le telecamere su zone protette devono rispettare la privacy e tutela della riservatezza
5 marzo 2000 - Videosorveglianza: i comuni devono adeguare alla privacy la ripresa delle immagini
2 aprile 1999 - Video camere anticrimine sugli autobus e alle fermate: come renderle compatibili con la privacy
8 marzo 1999 - Privacy e videosorveglianza
20 gennaio 1999 - Telecamere negli ospedali nel rispetto della privacy
Newsletter24 febbraio - 2 marzo 2003 - I Garanti UE aprono la consultazione sulla videosorveglianza3 - 9 febbraio 2003 - Videosorveglianza in Europa: Il progetto "Urbaneye"4 - 10 novembre 2002 - Raffica di sanzioni ad amministrazioni pubbliche14 - 20 ottobre 2002 - Le linee guida del Consiglio d'Europa sulla videosorveglianza30 settembre - 6 ottobre 2002 - Videosorveglianza. Il decalogo dei Garanti europei9 - 15 settembre 2002 - Privacy: telecamere sugli autobus solo se passeggeri garantiti15 - 26 luglio 2002 - Unabomber: Garante su telecamere ipermercato20 - 26 maggio 2002 - Telecamere: multato un supermercato11 - 17 marzo 2002 - Telecamere in discoteca. Multa per mancata informativa ai clienti4 - 10 febbraio 2002 - Videosorveglianza dei lavoratori. Rapporto della Cnil17 - 23 settembre 2001 - Sicurezza e tutela della privacy. La posizione dell'Autorità17 - 23 luglio 2000 - Videosorveglianza tra sicurezza e riservatezza20 - 26 dicembre 1999 - La telecamera da sola non serve a nulla

Vedi anche
Newsleter 23 - 29 luglio 2001 - Webcam in spiaggia
Provvedimento: Videosorveglianza - Web-cam su spiagge14 giugno 2001 [doc. web n.
41782]Newsletter 28 maggio - 3 giugno 2001 - Videoserveglianza: niente webcam nell'ufficio del sindaco
Gruppo di lavoro ex Articolo 29 Direttiva 95/46/CE:
Documento di lavoro - Sorveglianza delle comunicazioni elettroniche sul luogo di lavoro - 25 novembre 2002
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Posted on 11:13 by ezdirect and filed under
telefonia: centralini telefonici panasonic sistema telefonico a prova di voip e isdn
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Il
protocollo SIP (Session Initiation Protocol)
è un protocollo basato su
IP e impiegato principalmente per applicazioni di telefonia su IP o
VoIP.



SIP gestisce in modo generale una sessione di comunicazione tra due o più
entità, ovvero fornisce meccanismi per instaurare, modificare e terminare
(rilasciare) una sessione. Attraverso il protocollo SIP possono essere
trasferiti dati di diverso tipo (audio, video, messaggistica testuale, ecc).
Inoltre, il SIP favorisce un'architettura modulare e scalabile, ovvero capace di
crescere con il numero degli utilizzatori del servizio. Queste potenzialità
hanno fatto sì che il SIP sia, oggi, il protocollo
VoIP
più diffuso nel mercato residenziale e business, sorpassando di molto altri
protocolli quali H.323 ed MGCP.



Intorno al SIP sono sorti diversi tipi di utilizzatori, pensati per facilitare
la fruizione della telefonia
VoIP
da parte di tutte le categorie di persone. Alcuni esempi sono gli
ATA
(Analog Telephone Adapters), capaci di convertire la segnalazione elettrica di
un normale telefono analogico in un flusso di dati IP, e, dall'unione tra
telefono tradizionale e
ATA,
gli IP Phones, telefoni dalle funzionalità elevate ai quali non arriva il
doppino telefonico ma i cavi di rete. Evoluzione ulteriore sono i

soft-phones, applicazioni software per personal computer che emulano le
funzioni di un telefono
VoIP


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Posted on 10:01 by ezdirect and filed under , , , ,
STORIA

La paternità dell'invenzione è controversa. La
versione che gode più credito in Italia, attribuisce l'invenzione ad Antonio
Meucci che nel 1860 dimostrò il funzionamento del suo apparecchio che chiamò
teletrofono, anche se forse il primato spetta ad un altro italiano, Innocenzo
Manzetti, che riuscì a realizzare un apparecchio elettrico in grado di
comunicare a distanza già negli anni cinquanta dell'Ottocento, ma senza riuscire
a sviluppare ulteriormente il progetto. Manzetti battezzò la sua invenzione,
basata sull'induzione elettromagnetica, "télégraphe parlant". Innocenzo Manzetti,
come riportano numerose testimonianze dell'epoca (giornali italiani e
internazionali del 1864/65 che parlarono della dimostrazione pubblica), riuscì a
realizzare un apparecchio elettrico in grado di comunicare a distanza
utilizzando in principio di induzione magnetica mentre il primo dispositivo di
Meucci consisteva in due fili attorcigliati e stretti tra i denti. Meucci, avuta
notizia dai giornali, scrisse a Manzetti parlando di idee simili. Manzetti a 52
anni nel 1877, tutti suoi prodotti scientifici (bussole, barometri, termometri
ed il prototipo del "téléphone") vennero ceduti dalla moglie Maria Rosa Anzola,
con atto notarile del 7 febbraio 1880, a due viaggiatori americani: Max Meyer,
uomo d'affari, e Horace H. Eldred che si scoprì essere direttore dei telegrafi
di New York.



Nel 1860 Philipp Reis presentò una macchina per la trasmissione elettronica di
suoni musicali tramite una barretta vibrante sotto l'influenza di un campo
magnetico. Detto dispositivo non era comunque in grado di trasmettere la voce.



Elisha Gray lo inventò indipendentemente e ne diede dimostrazione nel 1876, ma
due ore prima di presentare la richiesta di brevetto, Alexander Graham Bell
presentò la sua (anche se il progetto da lui proposto non funzionava). Come
risultato, soprattutto negli Stati Uniti e Canada, Alexander Graham Bell viene
accreditato dell'invenzione. Nel 1871 Meucci aveva presentato un brevetto
provvisorio, da rinnovarsi annualmente al costo di 10 dollari, ma aveva potuto
rinnovarlo solo fino al 1873, non potendosi permettere la cifra di 200 dollari
per il brevetto definitivo.



L'11 giugno 2002 il Congresso degli Stati Uniti ha riconosciuto, storicamente,
ad Antonio Meucci la paternità del telefono.



Le primissime implementazioni del telefono erano basate sul trasporto del suono
attraverso l'aria, piuttosto che tramite segnali elettrici generati dalla voce.
Secondo una lettera pubblicata sulla Gazzetta di Pechino, nel 968, l'inventore
cinese Kung-Foo-Whing inventò il thumtsein, che probabilmente trasportava la
voce attraverso dei tubi. Anche i primi esperimenti di Meucci ed altri usavano
questo sistema. Anche in Europa nell'alto medioevo, ma anche prima in epoca
romana e nell'antica Grecia, esistevano sistemi analoghi.



La cornetta nacque quando un centralinista svedese ebbe l'idea di legare il
microfono e il ricevitore ad un bastoncino, in modo da poter avere una mano
libera. Il telefono cellulare con lo sportello pieghevole è una copia
internazionale dei comunicatori futuristici che compaiono nella serie televisiva
Star Trek.



La storia delle successive invenzioni e miglioramenti del telefono elettrico
comprende: il microfono con membrana piena di granuli di carbone (più tardi
sostituito dal microfono electret che viene ora impiegato in quasi tutti i
trasmettitori telefonici), il centralino manuale, il selettore a disco, la
centralina telefonica automatica, la tastiera per la composizione a toni Touch
Tone® (DTMF), la digitalizzazione del suono tramite varie tecniche di codifica,
tra cui la modulazione d'impulso (o PCM), che viene usata anche per i file .WAV
e i compact disc).



I sistemi più recenti comprendono:

telefonia IP, ISDN, DSL, il telefono cellulare, i telefoni cordless e i
cellulari di terza generazione, che promettono di permettere il
trasferimento dati ad alta velocità.



L'industria si divide in produttori di equipaggiamento per telefonia e
telecomunicazioni ed operatori telefonici. Gli operatori spesso detengono un
monopolio nazionale. In Italia era il caso della SIP, ora Telecom Italia.



La prima telefonata transatlantica avvenne tra New York e Londra, il 7 gennaio
1927




Telefoni cordless (senza
filo)


Un
telefono senza
filo
consiste in una base che è connessa alla linea telefonica e
comunica per mezzo di onde radio con un apparecchio portatile. È così possibile
l'utilizzo del cordless per effettuare e ricevere chiamate nel raggio di diverse
decine di metri, in base alla portata del dispositivo. La base è di solito
connessa con la rete elettrica, sia per alimentare il trasmettitore, sia per
permettere la ricarica dell'apparecchio portatile, di solito alimentato da
accumulatori Ni-MH. È importante notare che in caso di mancanza di corrente,
questi apparecchi non funzionano. Inizialmente i telefoni cordless (analogici)
utilizzavano, in quanto full-duplex, due differenti range di frequenze. Una
attorno ai 1642.00 kHz e l'altra attorno ai 47 MHz. Per problemi di qualità del
segnale e di portata, le nuove versioni sono state progettate per funzionare con
frequenze via via più alte (1880-1900 Mhz) e con codifica digitale standard (DECT
/ GAP
). Tali standard prevedono tuttavia che la base trasmetta
continuamente, 24 ore su 24, un segnale radio pulsato, indipendentemente dal
fatto che sia o meno in corso una telefonata o che il portatile sia o meno
appoggiato alla base. In alcune circostanze il segnale può arrivare molto vicino
ai 6 V/m previsti come limite massimo per le antenne della telefonia gsm/umts
(non dei telefonini, dei pali-antenna). La distanza massima per il funzionamento
tra base e portatile è dell'ordine di un centinaio di metri, ma varia di molto
sia per la presenza di ostacoli, sia per il tipo di apparecchio.




 
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Posted on 09:47 by ezdirect and filed under
Google Italia Blog: Google Reader, ora anche in Italiano!
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Posted on 09:44 by ezdirect and filed under , , ,
Il DECT (Digital Enhanced Cordless Telecommunication) è un sistema di telefonia e come il suo predecessore, il GSM (Global System for Mobile Telecommunication), è stato standardizzato
dall'ente europeo di standardizzazione (ETSI - European Telecommunication
Standards Institut). Lo standard DECT fu sviluppato originariamente dal RES 03
committee (Radio Equipment and Systems Committee). Le basi del DECT sono
specificate all'interno dei documenti della serie ETS 300 175 dove è descritta
la tecnologia di accesso radio (1992).

La tecnologia del DECT è più recente e quindi più evoluta di quella del GSM.

Il sistema DECT non è però un sistema di telefonia mobile ma un sistema
di telefonia cordless; si tratta cioè di un telefono destinato ad un uso
domestico o aziendale che si muove all'interno di un'area geografica definita
e/o limitata da una copertura radio offerta da una o più antenne (ad es. un
appartamento, un palazzo, una villa, un aeroporto, etc.). Se la copertura radio
lo consente è ammessa la migrazione da un'area ad un'altra. Tipicamente la
copertura radio potrebbe essere di proprietà di un soggetto differente
dall'operatore che offre il servizio di telefonia. Ad esempio, la copertura
radio di un aeroporto è fornita dall'azienda proprietaria dell'aeroporto mentre
il servizio di telefonia è offerto dall'operatore di telefonia fissa di cui la
suddetta azienda è cliente.

Più in generale il passaggio da una copertura radio ad un'altra, se esse non
sono adiacenti, è consentito solo dalla eventuale copertura offerta
dall'operatore di telefonia di cui si è clienti.

Questo appena descritto rappresenta un primo scenario commerciale che con il
vecchio telefono cordless analogico non era possibile: il telefono (e quindi un
cliente) che si muova all'interno della prima copertura radio (l'aeroporto)
utilizza un servizio di telefonia cordless, un telefono (e quindi un cliente)
che si sposta tra aree di copertura differenti utilizza anche un servizio di
mobilità.

DECT in rete
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Posted on 09:16 by ezdirect and filed under , , ,
Videosorveglianza con telecamere IP fisse,
wireless POE, Dome

Le Network Camera Panasonic
rappresentano la soluzione ideale per le applicazioni di monitoraggio e
sicurezza
Il rapido sviluppo del mercato IP, la continua
richiesta di soluzioni integrate ad alta efficienza e tecnologia, un'area di
applicazione sempre più vasta sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano
un mercato in forte crescita.

L'affidabilità dei prodotti, inoltre, unita ad una pluriennale esperienza di
Panasonic nel settore costituiscono una solida base sulla quale sviluppare il
business anche della tua azienda.

Inoltre Panasonic offre gratuitamente il servizio Viewnetcam
per il monitoraggio da remoto. Per saperne di più

clicca qui.Le videocamere IP sono molto
richieste anche per la videosorveglianza domestica e i prodotti in questa
categoria rispondono all'esigenza di vieosorveglianza domestica e
semiprofessionale per aziende, reparti produttivi, ingressi, piazzali etc.
L'installazione e l'uso di questi prodotti è semplice. Sono gestibili anche via
web browser grazie ad un software gratuito in ogni prodotto che consente di
gestirle da qualunque PC o da telefonino.Le telecamere Ip sono disponibili in
diverse configurazioni: Dome: Installabile anche a soffitto con rotazione a 360
° e brandeggio

Speed dome: come sopra con alta velocità di rotazione - Wireless IP: Connessione
senza filo su rete Wi-Fi

Day & night (se specificato consente la sorveglianza in ambienti bui) - Ottica
fissa (l'immagine è fissa e non è possibile muovere l'obiettivo)

Con brandeggio (possibilità di comandare lo spostamento dell'obiettivo da PC,
telefonino Sw etc)Consigliamo di valutare con attenzione l'applicazione per cui
si acquista una videocamera IP e verificare quindi se è necessaria una
telecamera con ottica fissa o con brandeggio, se è necessaria a colori, con SD
card per memorizzazione delle immagini, se deve essere collegata all'esterno dei
locali (outdoor) o all'interno (indoor). Se dovete anche monitorare l'audio e/o
inviare voce attraverso la Ip camera...

Attenzione anche al tipo di alimentazione. Nel caso in cui l'installazione
avvenga in un punto dove arriva un cavo ethernet (LAN) ma non è presente
l'alimentazione elettrica, scegliere una videocamera POE (ovvero alimentata da
switch power over ethernet,, quindi lo switch deve avere questa caratteristica).

Tutte le IP camera presenti in questa categoria sono compatibili con phone
assistant panasonic. il SW CTI su centralini panasonic TDA-TDE


Le videocamere sono gestibili attraverso SW specifici o monitorate via monitor
TV, con SW di registrazione su PC/server, attraverso recorder professionali (su
progetto)

Se non avete disponibilità di rete LAN nel punto in cui dovete installare una
videocamera potete utilizzare l'adattatore ethernet BL-PA100KTCE (utilizzabile
per avere una rete LAN su linea elettrica)
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Le soluzioni per comunicare ci permettono di abbattere i costi telefonici, migliorare la qualità del lavoro (al telefono) e integrare applicazioni e servizi in modo semplice ed economico.
Le centrali telefoniche a marchio Panasonic (sede a Milano e rivenditori in tutte le regioni e province d'italia e distributori su Roma, Palermo, Massa Carrara, Perugia, Torino, Venezia, Napoli e Genova), garantiscono un elevatissimo livello di affidabilità performance ed ergonomia.
La nostra esperienza in oltre 20 anni di attività nel settore dei sistemi telefonici ( abbiamo iniziato con i primi centralini intercomunicanti elettroinici, alla fine dell'era dell'elettromeccanico), ci porta a dire e a sottoscrivere la soddisfazione e l'entusiasmo derivante dalla serenità che sistemi di questo livello, infondono nel ns team. Siamo stati i primi in Italia ad avere un catalogo elettronico e cartaceo specializzato in telefonia professionale (con tecnotel - http://www.b2b.tecnotel.net/). Da subito abbiamo proposto ai nostri clienti (aziende, banche e istituti finanziari, enti pubblici e alberghi) la gamma Panasonic. Una gamma che va dal piccolo 206 (oramai fuori produzione a favoire del KX-TEA 308NE) alle centrali full IP serie TDE (TDE100 e TDE 200 600) con capacità fino a 800 porte. in questi giorni è stata avviata la vendita del nuovo sistema TDE che consente di connettere linee VoIP e remotizzare sedi aziendali, telelevaoratori (ovvero che lavorano da casa in telelavoro grazie alla connessione adsl e l'utilizzo di un pc collegato in VPN e telefono ip alla sede master dell'azienda, proprio come se fosse un operatore collocato fisicamente nella sede master, in quanto sia i dati che la fonia vengono gestiti sulla rete IP alla stregua di un operatore on site). Sui sistemi tda15 tda30, tda100, tda200 tda600 e gamma TDE, sono implementabili numerose applicazioni audio e dati. Ad esempio è possibile integrare un sistema di posta vocale con funzione di filtro, registrazione conversazioni, caselle vocali, operatore vocale multilivello automatico, per non perdere mai le chiamate entranti. Così come è possibile installare il sistema DECT con terminali portatili che consentono di essere sempre reperibili in azienda. Integrazione di sim GSM o UMTS aziendali epr il risparmio telefonico e le chiamate interne via cellulare. Questa particolare funzion, consente a volte, di ridurre drasticamente l'investimento altrimenti necessario epr un sistema dect. infatti, il sistema DECT, necessita di una serie di schede e stazioni radio base (celle dect) dislocate sulla superficie interna ed esterna dell'azienda per fornire segnale e copertura ai cordless. Utilizzando l'integrazione cellularid ect invece, è possibile contattare edeviare o trasferire le chiamate ai cellulari aziendali sia in sede che fuori sede, alla stregua di una chiamata telefonica interna. Ciò è possibile grazie alla scheda vocale e alle interfacce GSM e UMTS in tecnologia ISDN 8gsmbox isdn) che consentono di deviare e trasferire chiamate senza supervisione (o temporizzazione della chiamata). Un sistema pratico ed economico per avere anche un sevizio di reperibilità automatizzato su 4 gruppi di chiamata cellulare. Ideale per chi fornisce assistenza tecnica alla propria clientela e desidera deviare le chiamate ai propri tecnici in modo automatico e sicuro.
Le nuove versioni dei sistemi, hanno implementato un ottimo software cti 8computer telephony integration) denominato Phone Assistant. Grazie a questo strumento, è possibile interagire con il pc nell'uso delle operazioni telefoniche. PA (phone assistant) rende accessibili in modo pratico e veloce tutte le funzionalità del telefono anche sul computer. visualizza gli interni, effettua chiamate, fornisce icone di stato, registra le conversazioni, presenta lo storico delle chiamate fatte ricevute e perse, accede alla rubrica telefonica e dulcis in fundo, consente di gestire fino a 4 videocamere (telecamere) IP per videosorveglianza o vieocitofono. Praticamente, installando il citofono Panasonic integrato, quando viene premuto il pulsante del citofono stesso, viene automaticamente attivata la visualizzaizone della telecamera ip di riferimento. L'integrazione prosegue poi con telefoni IP e softphone IP per avere un vero e proprio terminale telefonico digitale sul pc o notebook sia in sede che fuori sede (purchè esista una connessione broadban - aDSL - xDSL anche wifi). La forza del sistema Panasonic sta nel fatto che l'integrazione , anche se ricca di funzioni è a prova di tutto 8semplice da usare, affidabile, economica).


Oltre ai sistemi e alle centrali telefoniche digitali e analogiche, Panasonic fornisce telefoni bca, cordless, audioconferenza professionale , network camera e programmi (software ) per la gestione dell'hotel. Il sw Hokeytel conente di organizzare le prenotazioni, le operazioni legate alla registrazione del cliente, le sveglie, lo stato delle camere e dei servizi, gli addebiti telefonici dei clienti, le sveglie di gruppo, le consumazioni del bar lavanderia e varie. il sw si iintegra con il centralino telefonico serie TDA e TDE.
Il software TD counter invece è un programma specifico per la documentazione delle telefonate in ingresso/uscita del sistema telefonico aziendale. Consente di fare statistiche, analisi, confronti tariffari e quindi, determinare se il traffico prodotto dai telefoni interni è coerente con le scelte aziendali inmerito a costi e risorse (telefonici ovviamente). Così come rende possibile la derminazione di un eccesso di risorse, o una cattiva (o buona) gestione delle persone, e delle chiamate in ingresso, grazie alla lettura dei tempi di conversazione, risposta e trasferta delle chiamate telefoniche dall'esterno.
Un indicatore della qualità affidabilità e reperibilità (di assistenza e ricambi) dei prodotti panasonic è dato dalla nautica. (che c'entra con la nautica la telefonia???) negli yacht, nelle imbarcazioni da diporto vengono installati qusi esclusivamente sistemi Panasonic. Ancora non vi date una risposta sul legame tra mare e telefono? Semplice, Panasoni è presente in ogni parte del mondo. E' il sistema più diffuso in assoluto nella fascia fino a 60 porte miste (interni - linee e derivati). Ma non solo. Il successo di panasonic sta anche nella qualità dei materiali, nella praticità d'uso e nella sua affidabilità. A differenza di altri costruttori più o meno noti, Panasonic immette sul mercato sistemi e soluzioni molto stabili ( che non necessitano di continui aggiornamenti firmware/hardware) in quanto testati in ogni situazione prima della commercializzazione.

Abbiamo clienti che utilizzano i gloriosi KX-TD816 e KX-td1232 da 10 anni e non li sentiamo se non per gli auguri di Natale o per variazioni di configurazione. (Questo fa sì che la ns azienda vive soprattutto di "buone vendite e clienti soddisfatti", più che non di assistenza postvendita). Il nostro rapporto diretto con il costruttore è ormai consolidato. La rete dei dealer Panasonic è capillare e, come noi, tuti i nostri colleghi sono preparati professionalmente per rispondere alle esigenze del cliente in fase di installazione e postvendita. La nostra esperienza maturata con TecnoTel (http://www.tecnotel.net/) è tale epr cui nulla viene lasciato al caso e la consulenza che forniamo riduce i rischi da parte del cliente di acquisire risorse non congrue con le esigenze aziendali. ogni preventivo è dettagliato e completo di analisi e descrizione dei prodotti. tutti i prezzi sono splitatti singolarmente e comuqnue pubblicati su sito web http://www.ezdirect.it/.

Dalla ns scelta di offrire solo prodotti di qualità e distribuiti con capillarità sul territorio (che per noi è una risorsa e non una mera concorrenza), è partito il nostro successo. Oggi la distribuzione dei prodotti di telefonia professionale si è polverizzata e chiunque trova qualunque cosa anche sotto casa, o dal proprio fornitore di fuducia, che per noi rimane un collega. Ma la nostra specializzazione ci differenzia dal resto del mercato. Operiamo solo in questo settore e forniamo sia la consulenza in fase di scelta e acquisto, sia l'installazione che la manutenzione postvendita in ogni città italiana.
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Posted on 17:58 by ezdirect and filed under
Google Italia Blog: Strumento per ottimizzare le conversioni (beta)
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Posted on 17:57 by ezdirect and filed under
Google Italia Blog: Above and Beyond
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Posted on 12:06 by ezdirect and filed under , ,
I telefoni USB consentono di chiamare attraverso internet utilizzando l'operatore telefonico SKYPE, azzerando letteralmente i costi delle chiamate nel mondo (se effettuate da PC a PC e tra utenti SKYPE.L'adattatore USB consente di utilizzare sia la linea telefonica tradizionale (anche linea interna analogica derivata da centralino ) che Skype, attraverso il proprio telefono fisso analogico. Un'ottima soluzione per riutilizzare il proprio telefono (anche cordless) sia per chiamate tradizionali che verso il mondo skype.
L'utilizzo di Skype è indicato per chiamate fisso/fisso e/o tra utenti Skype. Per risparmiare sulle chiamate aziendali verso il mondo dei telefoni cellulari, consigliamo l'installazione di una interfaccia GSM o UMTS (GSMbox - UMTSbox).
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Posted on 11:56 by ezdirect and filed under , ,
Centralini telefonici VoIP ISDN e analogici, per aziende, alberghi, enti e call center.

Per richiedere un preventivo su centralini e impianti telefonici Voip, ISDN o analogici, compilate il modulo di richiesta preventiviUn nostro consulente sarà a vostra disposizione per un progetto tecnico economico senza impegno.Consulenti on line, preventivi immediati.

Per richiedere assistenza postvendita clicca quiPerchè scegliere Ezdirect? Nulla è improvvisato. Oltre 20 anni di esperienza nel settore degli impianti telefonici, centralini telefonici voip e sistemi integrati con applicazioni per call center. Dal progetto al postvendita in tutta Italia, per aziende monosede e multisede (collegate in voip anche con ponti radio o laser, G703, CDN...).Quali soluzioni e marchi propone Ezdirect? Centralini e sistemi telefonici Panasonic (con le ultime versioni dei sistemi TDA15, TDA30, TDA100 TDA200 e TDE 100, è possibile integrare sia cellulari che videocamere IP per videosorveglianza). Panasonic Italia (con propria sede a Milano e Roma) ci permette di fornire risposte al 90% delle richieste dei ns clienti grazie ad una gamma di centrali telefoniche affidabile estesa e modulare fino a 800 interni analogici - VoIP e digitali.Selta con cui collaboriamo sui sistemi prevalentemente indirizzati all'utenza alberghiera (grazie ai servizi integrati per alberghi).Centralini e telefoni dedicati e voip Samsung, Saiet, Ericsson, Alcatel, sistemi telefonici molto noti e diffusi sul nostro territorio.Voismart, Avaya (ideali nei contact center e nei call center distribuiti geograficamente), Oki (per soluzioni ibride IP ISDN, RTG ad alte prestazioni)...Installazione dei sistemi telefonici in tempi brevissimi (nel rispetto della normativa del Ministero delle Comunicazioni, legge 109 ). In fase di prevendita la consulenza e lo studio della soluzione sono curati da esperti con non meno di 10 anni di esperienza specifica nel settore specifico degli impianti telefonici e della telefonia professionale (con profonda conoscenza degli aspetti tecnico economici delle soluzioni applicate alle risorse esistenti). Il vostro nuovo impianto telefonico è disponibile anche in noleggio, leasing e con finanziamento finalizzato.Conosciamo le problematiche che possono sorgere utilizzando le varie applicazioni, i vari carrier e riusciamo a sfruttare al meglio le risorse del cliente e a proteggere l'investimento nel tempo, fornendo risposte adeguate alle aspettative tecnico economiche del cliente con soluzioni tecnicamente perfette.Valutate con attenzione le nostre proposte e la nostra preparazione (oltre 10.000 clienti lo hanno già fatto e ci hanno scelto come loro fornitore per sistemi e accessori per comunicare). Nel postvendita, proponiamo contratti di assistenza tecnica sulle centrali telefoniche da noi fornite. I contratti di assistenza possono o meno, comprendere polizza assicurativa per danni elettrici, interventi sul posto e reperibilità h24. Le centrali telefoniche possono essere fornite già configurate e assemblate per agevolare l'installazione (eventuale) da parte di un tecnico di fiducia del cliente. Questa soluzione riduce i costi e permette al cliente di avere il nuovo impianto telefonico immediatamente. Siamo presenti con ns tecnici specializzati pronti ad intervenire sia in fase di installazione che postvendita in tutta italia. Per meglio comprendere le potenzialità di un impianto telefonico, e aiutarvi nella scelta, abbiamo preparato un glossario e una guida alle funzioni dei centralini telefonici
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Posted on 11:32 by ezdirect and filed under , , ,
Il VoIP è l’acronimo di “Voice over Internet Protocol” (Voce attraverso Internet) .E' una tecnologia che permette di instradare una comunicazione voce attraverso una normale connessione internet a banda larga per risparmiare sui costi ed avere una connessione voce laddove esista una connessione di rete.
Cosa serve per attivare comunicazioni VoIP?Esistono diverse configurazioni possibili.
La più semplice e alla portata di tutti (nonché la più immediata ed economica) è quella in cui la comunicazione viene attivata tra PC collegati a internet.Soluzione PC-PCIl PC - Un collegamento internet ADSL preferibilmente con banda minima (MCR) garantita ( o comunque promessa dal gestore) - Un abbonamento ad un gestore (o provider) che fornisca una connessione VoIP (ad esempio SKYPE, Voipstunt...).
Una
cuffia per PC professionale ( per avere una buona qualità audio, visto che il VoIP, non garantisce una qualità come quella ISDN a causa delle compressioni della voce e dei protocolli utilizzati. Oltre questo la cuffia conente di avere le mani libere e di mantenere una postura corretta).La cuffia può essere connessa sia alla scheda audio del PC che alla porta USB. CI sono cuffie telefoniche che, attraverso uno “switch” (commutatore) possono essere utilizzate alternativamente sul PC e sul telefono fisso.Quindi, anche una cuffia corldess, può essere utilizzata in questo modo, garantendo anche mobilità mentre si parla con l’interlocutore (vedi cuffia CS 60 e Gn select oppure GN 9330 USB )
I provider forniscono inoltre il dettaglio delle comunicazioni, traffico prepagato o in abbonamento. Alcuni effettuano anche la number portabilty.

Una seconda ipotesi, vede l’utilizzo di telefoni IP.Il telefono VoIP viene opportunamente configurato per l’utilizzo del servizio. Quindi, è possibile portarlo ovunque esista una connessione LAN - xDSL per avere a disposizione la propria connessione VoIP.All’interno della rete LAN è identificato come terminale di rete alla stregua di un PC.
Centralino telefonico senza integrazione VoIPUn’altra condizione, che si rileva nelle aziende e ovunque esista un centralino telefonico o si richieda l’utilizzo di telefoni tradizionali (denominati “analogici o “bca”).Questa condizione richiede, oltre all’abbonamento del provider e alla connessione xdsl, la presenza di un ATA VoIP (Analog Terminal Adapter), ovvero di un accessorio che converta la linea VoIP in linea “ tradizionale” analogica, la quale potrà essere collegata ad un telefono bca o al centralino telefonico aziendale. In questo caso parliamo di un centralino telefonico che non è dotato di interfaccia VoIP integrata (SIP - H323 etc).L’installazione del gateway VoIP deve essere effettuata da personale specializzato, che possa personalizzare il pabx in modo da poter sfruttare al meglio le nuove risorse.L'installazione degli impianti telefonici e terminali (non autoinstallanti) per TLC, è regolamentata dalla legge 109 del 28/03/91 unitamente al D.M. 314. Ovvero, l'attivazione dei sistemi di comunicazione, deve essere effettuata da aziende provviste di regolare autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni. (clicca qui per visionare i termini della legge 109).
Centralino telefonico con integrazione VoIPI sistemi basati su application server o su PC, sfruttano nella maggior parte dei casi, un software "open source" ( ad esempio Asterisk ), che vengono utilizzati come "motore" per creare applicazioni vocali e servizi telefonici su IP / VoIP. Nella maggior parte dei casi si sfruttano i PC esistenti anche per le funzioni "telefoniche", attraverso softphones, ovvero, licenze/client software su PC, che emulano il telefono tradizionale. Questi sistemi hanno ridotte funzionalità "telefoniche", tipiche dei moderni pabx ( al contrario, nei centralini telefonici in cui le funzionalità di trattamento delle comunicazioni sono innumerevoli). E' pur vero che si prevede un'inversione di tendenza nei prossimi anni a favore delle soluzioni VoIP, che vanno di pari passo con la diffuzione di connettività xDSL e dell'aumento della qualità della rete internet e quindi della qualità di servizio dei providers.Attenzione: in fase di progetto, è fondamentale " dimensionare " la banda internet da dedicare al servizio VoIP, soprattutto sulla base delle comunicazioni simultanee da esguire sia verso l'operatore VoIP che verso le altre sedi dell'azienda, collegate in VoIP. E' necessario sapere che la rete LA-WAN ed i relativi apparati di networking, devono essere a loro volta predisposte alla gestione delle QoS (quality of service), per non incorrere in una qualità del servizio scadente o malfunzionante. L'installazione degli impianti telefonici e terminali (non autoinstallanti) per TLC, è regolamentata dalla legge 109 del 28/03/91 unitamente al D.M. 314. Ovvero, l'attivazione dei sistemi di comunicazione, deve essere effettuata da aziende provviste di regolare autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni. (clicca qui per visionare i termini della legge 109).
Esistono poi altre applicazioni di grande utilità legate al VoIPBasti pensare che ovunque ci sia una connessione di rete (LAN) anche Wi-Fi, sarà possibile avere il proprio “telefono VoIP”.Infatti, la connessione è “trasportabile”. Ovunque Voi andiate, il VoIP è pronto all’uso (sempre che esistano le risorse indispensabili, ovvero xdsl e rete ethernet/LAN).Un’applicazione tipica è quella in cui si utilizza un PocketPc o palmare dotato di connessione Wi-Fi, sul quale sia installato il sw di emulazione del telefono IP (ad esempio SKYPE e voipstunt per PocketPc o Xten etc…)Il palmare diventa un telefono wi-fi VoIP che acquisisce dati e voce dall’access point della rete LAN e quindi (utilizzando una cuffia con minijack o bluetooth) rende disponibili le funzioni voce.
Altra applicazione per aziende: per risparmiare sul traffico “mobile” utilizzando una interfaccia GSM è possibile sfruttare le tariffe VoIP, instradando il traffico sulle linee del gestore VoIP.
Oppure laddove sia necessario creare postazioni di telelavoro o remotizzare gruppi di interni del centralino e fax, magari con funzionalità
CRM o call – contact center.Con il gateway VoIP (ATA) sarà possibile raggiungere persone e postazioni di lavoro ubicate all’esterno dell’azienda, ovunque nel mondo a costo zero.Da non sottovalutare il vantaggio di mantenere le linee telefoniche libere, quando si utilizzano le linee VoIP.
NB: Se state valutando il servizio VoIP lato operatore (per risparmio sulle chiamate telefoniche), Vi consigliamo di verificare con attenzione:1) Se il servizio fax è supportato.2) Se il Vs. attuale centralino telefonico è compatibile con gli adattatore forniti dall'operatore. 3) Se avete disponibilità di attacchi di linea esterna (analogicha o isdn) liberi sul centralino, per consentire all'operatore di fornire gli adattatori idonei.4) Non possiamo non consigliarVi di valutare l'installazione di una interfaccia GSM per il risparmio anche ( soprattutto) per le chiamate effettuate verso il mondo della telefonia cellulare (che è la voce di maggior costo telefonico in un'impresa commerciale).
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In questo
documento, alcune indicazioni per la sicurezza, relativamente all'uso del
telefono e quindi delle cuffie e auricolari telefonici.

Per ulteriori dettagli e informazioni su cuffie epr telefono, auricolari e
soluzioni Plantroncis scrivi a
supporto@ezdirect.it




NORME OSHA SUL RUMORE


Introduzione
Questo memorandum illustra
brevemente la nostra comprensione delle norme OSHA sull’esposizione ai rumori
nelle sedi di lavoro e il modo in cui i microfoni-cuffie Plantronics aiutano i
nostri clienti a rispettare tali norme. L’OSHA regolamenta le responsabilità dei
datori di lavoro nei confronti dei loro dipendenti relativamente all’esposizione
ai rumori sul posto di lavoro. I microfoni-cuffie telefonici sono una fonte di
rumore sul posto di lavoro. L’OSHA regolamenta solo la condotta dei datori di
lavoro, non delle apparecchiature che generano rumore: di conseguenza, l’OSHA
non certifica o approva microfoni-cuffie telefonici. L’OSHA, in taluni casi, può
condurre dei test presso le sedi di lavoro dei dipendenti per misurare la
conformità sul posto di lavoro con tali norme relative all’esposizione al
rumore. Le funzioni di sicurezza nella progettazione dei microfoni-cuffie
Plantronics eliminano il rumore che supera i limiti massimi definiti dalle norme
OSHA relativamente al rumore impulsivo e continuo.


Limiti massimi del rumore
definiti dall’OSHA
Le norme OSHA 29 CFR
1910.95, Occupational Noise Exposure
richiedono ai datori di lavoro di
assicurare che l’esposizione dei dipendenti al rumore non superi i limiti
specificati per tre diverse misurazioni del rumore. Il livello del rumore viene
misurato in dB SPL ( "dB" sta per decibel, una misura logaritmica; ogni
incremento di 20 dB aumenta il livello di pressione sonora [SPL - Sound Pressure
Level] di dieci volte. 0 dB SPL è la soglia dell’udibile, 70 dB SPL è il livello
approssimativo di una normale conversazione faccia a faccia). Queste norme si
riferiscono a:


Rumore impulsivo:
il massimo livello di rumore consentito relativo a rumori di durata molto breve.
Tali rumori sono descritti nelle norme come rumori “a impatto” o “impulsivo”. I
rumori impulsivi hanno una durata inferiore a pochi millesimi di secondo e si
ripetono con una frequenza inferiore a una volta al secondo. Esempi sono i
rumori come gli scatti o gli schiocchi. Le norme OSHA limitano il rumore a
impulsi a 140 dB SPL misurati con un fonometro rapido con mantenimento dei
livelli di picco.


Rumore continuo:
le norme definiscono un limite inferiore per i rumori che hanno durata maggiore
rispetto al rumore a impatto. Si definisce rumore continuo il rumore che si
prolunga per secondi, minuti oppure ore. Il rumore continuo non deve superare
115 dBA SPL se letto sulla scala a media lenta "A" di un fonometro.


Media ponderata temporale
("TWA”- Time-Weighted Average) su otto ore
:
l’OSHA richiede ai datori di lavoro di limitare anche la media di tutti i
livelli di rumore impulsivo e continuo a cui viene esposto un dipendente durante
una giornata di lavoro di otto ore. La ponderazione a tempo si riferisce alla
tecnica che prevede l’assegnazione di un peso maggiore ai rumori più forti nel
calcolo della media su otto ore. Ad esempio, un’esposizione di un’ora a 85 dBA
ha un peso equivalente a un’esposizione di due ore a 80 dBA. Un limite massimo
di 85 dBA per una TWA di otto ore è accettabile per l’OSHA. Se i dipendenti sono
esposti a TWA di otto ore tra gli 85 e i 90 dBA, l’OSHA richiede ai datori di
lavoro di avviare un programma per la protezione dell’udito che comprenda esami
audiometrici annuali. Livelli di TWA di otto ore superiori ai 90 dBA non sono
ritenuti accettabili dall’OSHA.


Misurazioni relative ai
microfoni-cuffie telefonici Plantronics
I requisiti dell’OSHA per la
massima esposizione al rumore sul posto di lavoro sono riassunti nella tabella
seguente. Sono inclusi anche i dati relativi ai microfoni-cuffie telefonici
Plantronics.






















Misurazione delrumore


Impulsivo(picco)


Continuo


TWA su otto ore


Limite OSHA (SPL)


140 dB

115
dB

90
dB


Microfoni cuffie Plantronics(dBA
equivalente al campo sonoro *)


Inferiore a 125
dB per tutti i modelli.


Gamme tragli
80 e i 111 dBA*per
varimodelli.


Variabile trai
65 e i 77 dBA* per varie situazioni(dipende dal sistema)


Tutti i microfoni-cuffie
telefonici Plantronics sono stati progettati con caratteristiche di sicurezza
che limitano l’esposizione al rumore impulsivo e continuo a un livello inferiore
ai limiti massimi per il rumore definiti dall’OSHA. L’esposizione al rumore TWA
su otto ore è specifica per ogni singola applicazione e deve essere effettuata
sul posto di lavoro effettivo per un’intera giornata. L’OSHA ha sviluppato un
metodo di prova per misurare l’esposizione al rumore TWA su otto ore per gli
utenti di microfoni-cuffie. Plantronics ha replicato le apparecchiature di prova
e ha eseguito le misurazioni sui propri microfoni-cuffie telefonici in ambienti
di lavoro tipici.


* Tra le varie fonti di rumore che si trovano sul posto di lavoro, i
microfoni-cuffie appartengono a una categoria a sé. I microfoni-cuffie generano
i propri livelli acustici in prossimità o all’interno del canale uditivo
dell’utente, piuttosto che dall’esterno dell’utente. Le misurazioni di
laboratorio dei livelli acustici dei microfoni-cuffie telefonici replicano il
canale uditivo o i livelli acustici del timpano utilizzando simulatori
dell’orecchio umano. I livelli del campo sonoro a cui fanno riferimento le
normative OSHA non possono essere confrontati direttamente a tali misurazioni
effettuate con i simulatori dell’orecchio. Per poter essere paragonabili, le
misurazioni dei microfoni-cuffie devono essere convertite in misure equivalenti
al campo sonoro.
Le curve di conversione dell’equivalente al campo sonoro
dei microfoni-cuffie per il livello di 115 dBA sono state pubblicate dai Bell
Laboratories nel 1980 nell’AT&T Tech Pub 48006 e sono liberamente consultabili.

Fonte: documento
Plantronics
Italia